[vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”Igiene orale a Brescia, Bergamo e Carpi” font_container=”tag:h1|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1498096623763{margin-top: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”2514″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

L’igiene orale è alla base di un’adeguata prevenzione di varie tipologie di disturbi che possono interessare i denti ed il cavo orale nel suo complesso.

Per completezza di informazioni, vi segnaliamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rende noto che in base ai suoi studi, statisticamente dimostrati, risulta che una corretta prevenzione sia fondamentale per ridurre le spese dentistiche fino all’80% nel corso degli anni.

Tenere quindi sotto controllo lo stato di salute della nostra bocca è un’operazione che necessita di un’analisi professionale periodica e, ovviamente, di una manutenzione domestica puntuale.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” css=”.vc_custom_1526465094463{padding-top: 30px !important;background-image: url(https://www.sfpdentalservice.com/wp-content/uploads/2018/05/igiene-orale-dentifricio.jpg?id=2531) !important;background-position: center !important;background-repeat: no-repeat !important;background-size: cover !important;}”][vc_column][vc_custom_heading text=”L’igiene orale professionale” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

Spesso si identifica l’igiene orale professionale con la semplice pulizia dei denti, cosa che è tuttavia riduttiva rispetto all’insieme di procedure messe in pratica dall’igienista dentale per prendersi cura del cavo orale.

[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_custom_heading text=”Indagine, esami e visita” font_container=”tag:h3|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_empty_space height=”12px”][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_custom_heading text=”Indagine sulla salute della bocca” font_container=”tag:h4|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

l primo step consiste in una verifica della situazione in base alle informazioni fornite da parte del paziente sulla sua storia clinica e sulle condizioni attuali che possono essere causate da circostanze particolari.
Questa fase risulta particolarmente importante per identificare quali siano le procedure, i prodotti ed eventuali medicinali che possono essere utilizzati e quali evitati per ogni paziente.

[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_custom_heading text=”Esami utili” font_container=”tag:h4|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]A supporto della visita, il medico ricorre ad esami diagnostici nel caso in cui individui situazioni che necessitano di particolare attenzione per ripristinare una corretta igiene orale, nello specifico a seconda della gravità del caso si tratta di:

[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_custom_heading text=”Visita ed esami” font_container=”tag:h4|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]Successivamente il dentista deve appurare personalmente l’effettivo stato di igiene orale nella bocca del paziente attraverso una visita specialistica nella quale osserva se vi sia la presenza di:

[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_empty_space][vc_empty_space][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” parallax=”content-moving-fade” css=”.vc_custom_1526465115524{margin-top: 50px !important;padding-top: 40px !important;background-image: url(https://www.sfpdentalservice.com/wp-content/uploads/2018/05/igiene-dentale.png?id=2268) !important;background-position: center;background-repeat: no-repeat !important;background-size: cover !important;}”][vc_column][vc_custom_heading text=”Pulizia dei denti” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

La pulizia dei denti consiste non solo nella rimozione del tartaro, ma anche in pratiche aggiuntive utili a preservare l’igiene orale.

[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_custom_heading text=”Ablazione del tartaro” font_container=”tag:h3|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

a detartarsi, o ablazione del tartaro, è la fase più conosciuta consiste nella rimozione della placca e del tartaro che si deposita sui denti a prescindere dal quotidiano uso dello spazzolino.
Il tartaro, che consiste nella calcificazione della placca, viene eliminato tramite l’utilizzo di strumenti diversi che fanno uso degli ultrasuoni, in modo da asportarlo anche dai punti dove è faticoso.

Questa operazione viene effettuata anche al di sotto del livello della gengiva (bordo o colletto gengivale fino a 3 mm) poiché anche in questa zona il tartaro riesce ad infiltrarsi ed è proprio qui che può provocare i danni maggiori.

Infatti, il deposito di tartaro in questa area crea delle sacche gengivali che se non curate tempestivamente possono portare alla motilità dei denti ed addirittura alla loro caduta.

Un ulteriore effetto positivo dell’ablazione del tartaro è la riduzione o eliminazione dell’alitosi, in quanto la causa principale di essa può risiedere proprio nei batteri presenti nel tartaro all’interno della bocca.

[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_custom_heading text=”Lucidatura e desensibilizzazione dei denti” font_container=”tag:h3|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

Per preservare i denti dall’aggressione di placca e tartaro nella fase immediatamente successiva alla rimozione, quando risultano più vulnerabili, si procede con la lucidatura (polish).

La lucidatura rende la superficie estremamente liscia e pertanto meno predisposta ad attacchi di agenti patogeni, oltre che esteticamente più gradevole.

Inoltre, per evitare che dopo la pulizia dei denti il paziente risulti eccessivamente sensibile alle variazioni termiche si applica una sostanza desensibilizzante.

L’effetto anestetizzante durerà qualche settimana e in caso di necessità andrà poi integrato con un dentifricio specifico per denti sensibili.

[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_empty_space][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space][vc_custom_heading text=”Procedure opzionali da valutare caso per caso” font_container=”tag:h3|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_empty_space][vc_custom_heading text=”Fluoroprofilassi” font_container=”tag:h4|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

Nel caso in cui sia necessario ripristinare lo smalto dei denti si ricorre all’applicazione del fluoro tramite una mascherina; in questo modo i denti saranno anche meno soggetti a cariarsi perché più resistenti agli attacchi batterici.

[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_custom_heading text=”Levigatura delle radici” font_container=”tag:h3|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

Se il paziente ha un deposito di tartaro consistente oltre il colletto gengivale, ovvero all’interno delle gengive nella zona vicino alla radice dei denti, e questo ha proliferato fino a creare delle tasche gengivali è necessaria la levigatura radicolare.

In questo caso infatti l’ablazione del tartaro non è sufficiente per rimuoverlo fino in fondo e pertanto è necessaria una pulizia più profonda per eliminare questo materiale dannoso.

Se la situazione è particolarmente problematica il medico deve ricorrere ad un vero e proprio intervento di microchirurgia, la levigatura radicolare a cielo aperto, per rimuovere ogni traccia di tartaro in modo che i tessuti possano tornare sani e riassorbire le tasche gengivali.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]