Gli impianti dentali sono una soluzione permanente per i denti mancanti o danneggiati, ma a volte possono fallire. Essi possono cadere se non vengono eseguiti correttamente o se la struttura ossea in cui sono inseriti è debole, ma possono anche infettarsi, causando dolore e altri sintomi.
Abbiamo approfondito l’argomento nel nostro articolo, continua a leggere per saperne di più sull’impianto dentale fallito!
Impianto dentale fallito
Si parla di “impianto dentale fallito” quando, per qualsiasi ragione, un trattamento implantare non va a buon fine: la radice artificiale non si è integrata correttamente nell’osso e questo ne ha compromesso la stabilità, causando la perdita dell’intero impianto.
In molti casi, un impianto dentale fallito è particolarmente doloroso e per questo rende difficile la normale funzionalità del cavo orale.
Se il tuo impianto dentale è caduto, potresti avere un’infezione nell’osso in cui è stato inserito. Questa infezione può causare dolore e gonfiore e, se non viene trattata, può diffondersi e causare altri problemi di salute. In questo caso è necessario contattare direttamente il tuo dentista, per assicurarti che l’infezione venga curata.
Solo se si interviene tempestivamente, l’impianto può essere salvato procedendo con la pulizia dell’impianto e della gengiva intorno ad esso.
Ecco perché prevenire le infezioni degli impianti dentali è importante per la salute del tuo sorriso.
Impianto dentale fallito: perché succede?
I fallimenti implantari possono essere causati da diversi fattori, eccone alcuni.
- Infezioni durante il decorso post operatorio: se si lascia che i batteri si inseriscano nella zona operata durante questo periodo cruciale, si corre il rischio di far infettare il parodonto, compromettendo drasticamente il processo di osteointegrazione.
- Danni all’osso: se quantità e qualità d’osso non sono abbastanza buone, non consentono la corretta stabilizzazione dell’impianto.
- Stile di vita: mantenere comportamenti scorretti può compromettere la stabilità dell’impianto. Ad esempio, il fumo può rallentare il normale processo di guarigione e incidere sulla stabilità della radice artificiale. Anche una scarsa o scorretta igiene orale può essere la causa di un impianto dentale fallito. È importante mantenere la propria bocca pulita per evitare infestazioni batteriche significative, che possono causare l’infezione dei tessuti attorno all’impianto.
- Fattori predisponenti (come diabete, malattie cardiovascolari, etc.).
- Errori umani: anche se molto raro (per fortuna), a volte i fallimenti implantari derivano da errori commessi durante l’operazione.
Impianto dentale fallito: colpa della perimplantite?
La causa principale dei fallimenti implantari, è l’infezione dei tessuti attorno all’impianto. Questa complicazione è chiamata perimplantite.
I suoi sintomi sono i seguenti:
- gonfiore delle gengive;
- sensibilità agli impianti dentali;
- sanguinamento gengivale;
- perdita di osso intorno all’impianto;
- deglutizione o masticazione dolorose difficili.
La perimplantite è un rischio costante, per questo, è importante seguire le indicazioni del dentista dopo aver inserito gli impianti dentali, che di norma sono le seguenti:
- pulire sempre in modo adeguato l’impianto dentale (soprattutto la base) tenendo conto delle classiche regole di igiene orale;
- presentarsi regolarmente dal dentista per le sedute di pulizia professionale e i controlli di routine.
Solo in questi modi è possibile prevenire le infezioni batteriche.
L’importanza di affidarsi alle persone giuste
Scegliere con attenzione il professionista che si prenderà cura del tuo sorriso è di fondamentale importanza. 
Noi di SFP Dental Service siamo esperti nella riabilitazione implantare e riteniamo, quindi, doveroso mettere a proprio agio chi si rivolge a noi infondendo fiducia e sicurezza. Nel farlo, utilizziamo tecniche di ultima generazione e tecnologie all’avanguardia che rendono l’operazione più semplice da affrontare e la fase post-operatoria meno complicata.
Il punto cardine del nostro studio è la costante presenza del Dott. Saverio Ferrari Parabita, che ad oggi, vanta 30 anni di esperienza. Durante la sua carriera ha approfondito le sue conoscenze studiando il modo più efficace per operare in caso di disfunzione patologica, trauma cranio-facciale, cancro e ricostruzione della regione cranio-maxillo-facciale, con una particolare interesse per la chirurgia orale e l’implantologia.
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