Implantologia iuxtaossea e zigomatica - Sfp DentalService

IMPLANTOLOGIA IUXTAOSSEA E ZIGOMATICA: TECNICHE A CONFRONTO

L’implantologia iuxtaossea e zigomatica sono tecniche che si applicano quando il paziente non ha sufficiente osso mascellare o mandibolare a cui ancorare il tradizionale impianto dentale in titanio. Confrontiamo le due tecniche e scopriamo i vantaggi dell’una e dell’altra.

implantologia iuxtaossea

Implantologia iuxtaossea: come funziona

I nostri dentisti ricorrono all’implantologia iuxtaossea quando si trovano a dover curare una dentatura molto compromessa dove è evidente una grave mancanza di osso. Si parla di atrofia quando l’osso è troppo poco, troppo sottile o è cavo perché i seni mascellari sono troppo estesi.

L’implantologia iuxtaossea è una tecnica molto intelligente poiché permette di circondare la cresta ossea senza bucare l’osso: l’impianto si àncora all’osso esterno che è molto più consistente rispetto a quello interno. L’impianto iuxtaosseo è completamente modellato sull’osso ed è costituito da griglie con delle piccole viti realizzate in titanio. La griglia viene creata in modo personalizzato per ogni paziente, a seguito di specifici esami, da un software con tecnologia molto avanzata. Le viti della griglia, dette “vite da sintesi”, si inseriscono tra l’osso mascellare e il suo rivestimento, il periostio. Le griglie implantari si mimetizzano completamente perché vengono coperte dalle gengive e su di esse vengono poi applicate le protesi dentarie.

L’applicazione provvisoria della protesi può avvenire già da subito, con la tecnica di implantologia a carico immediato.

Quando e perché scegliere l’implantologia zigomatica

Gli impianti zigomatici sono un’ulteriore soluzione da considerare in caso di atrofia ossea. Se si vuole inserire un impianto dentale, ma l’osso mascellare è troppo poco o troppo debole, le viti si possono inserire nell’osso zigomatico. L’implantologia zigomatica si effettua tramite perni molto lunghi che vengono posizionati in diagonale nell’arco osseo della guancia in corrispondenza degli zigomi, arrivando fino al confine del pavimento dell’orbita oculare.

Solitamente le dimensioni di questo tipo di impianti variano da 30 mm fino a più di 50 mm. L’osso dello zigomo è molto resistente, non è soggetto al deterioramento causato dall’età né alle patologie del cavo orale. Se eseguito da chirurghi competenti, l’intervento di implantologia zigomatica non ha particolari effetti negativi nel post operatorio: gli impianti si integrano perfettamente e i fastidi a seguito dell’intervento sono facilmente fronteggiabili. La percentuale di successo di questa tecnica è davvero molto elevata, dal 98 al 100%.

Dopo aver fatto un confronto tra la tecnica di implantologia iuxtaossea e quella zigomatica, vogliamo fornire un consiglio importante: per ogni intervento ai denti è necessario rivolgersi a professionisti, chirurghi maxillo facciali con esperienza. Inoltre è fondamentale effettuare l’operazione all’interno di una struttura adeguata, come lo studio SFP Dental Service, dove vengono utilizzati materiali di prima qualità e tecniche all’avanguardia.

Contattaci per fissare la tua visita e continua a seguire le nostre pagine Facebook e Instagram per restare aggiornato!

implantologia iuxtaossea